Anelli da cocktail

04-07-2022
Anelli da cocktail

Anelli grandi e mani piccole

La proporzione è la base dell’armonia ma, quando si tratta di gioielli e accessori, il gusto e il carattere scompigliano le regole. Grazie all’audacia si può derogare alla proporzione senza infrangere l’armonia. Di norma quando si è giovani si tende a scegliere anelli di piccola dimensione ma, con il passare degli anni, la personalità si struttura regalando maturità e un senso di sicurezza che non ha bisogno di conferme: sappiamo chi siamo e cosa ci piace.

I cocktail ring

Il passare dell’età ci regala il piacere di osare lasciandoci affascinare da forme e grandezze che prima, magari, avremmo ammirato indosso ad altre ma mai avremmo considerate per noi stesse. I cocktail ring, gli anelli con una pietra grande dalla montatura vistosa, sono nati in America negli anni Venti quando il proibizionismo vietava il consumo di alcol e i bar clandestini erano ritrovi mondani, luoghi che regalavano il brivido della trasgressione. Le signore, per farsi notare tra la folla e richiamare l’attenzione, agitavano una mano vestita di un gran bell’anello che, affermatosi negli anni Cinquanta, è oggi molto apprezzato e di gran moda.

Occhio all’anello

L’anello grande piace a chi ha le mani piccole e a chi non le ha perché stupisce, ci rappresenta e racconta di noi. Non ci sono limiti alla fantasia sulla scelta delle pietre né sulla montatura, l’unica indicazione da seguire è il proprio gusto. Un unico anello che catalizza lo sguardo e – da solo – interpreta qualsiasi outfit.